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sabato 9 ottobre 2010

Microsoft Hyper-V Server 2008 R2 Failover Cluster






Premessa


Microsoft ha ha reso disponibile gratuitamente (senza alcun bisogno di licenza) il Sistema Operativo: Microsoft Hyper-V Server 2008 R2.
Si tratta di una versione di Windows server 2008 R2 in modalità Server Core (quindi senza GUI) comprensiva del solo ruolo di Hyper-V, ma che mette comunque a disposizione la funzionalità di Failover Cluster, normalmente inclusa solo nelle versioni Enterprise e Datacenter di Windows Server.
Detta in altri termini è possibile creare un’infrastruttura per la gestione di macchine virtuali ad alta disponibilità e con funzionalità di migrazione in tempo reale senza alcun costo di licenze software per i server host.



Il Progetto
L'esigenza è di mettere in alta disponibilità i server aziendali con ruoli di AD ds, Dns, Dhcp, File server, Application Server, SQL server ed Exchange server.
HW (certificato W2k8 R2) :
n°2 Server (DELL PowerEdge) con le seguenti caratteristiche:
4 schede di rete GB: 2 saranno dedicate alla connettività con l’unità ISCSI ed 1 alle macchine virtuali
2 HD 15k rpm messi in RAID 1
24 GB RAM
4 CPU
Alimentazione ridondata

n°1 Unità disco ISCSI (DELL PowerVault ) (date un occhio alle caretteristiche necessarie per il cluster):
6 dischi SCSI 15k rpm messi in RAID 10
controller ridondato
alimentazione ridondata


n°2 Switch (Dell PowerConnect) Ethernet GB da dedicare alla connettività fra server ed ISCSI

SW:

Microsoft Hyper-V Server 2008 R2 (gratuito)


Reti:
LAN aziendale: 10.10.0.0/24 (collegata allo switch GB generale)
LAN ISCSI 1: 192.168.130.0/24 (switch GB 1)
LAN ISCSI 2: 192.168.131.0/24 (switch GB 2)







Configurazione ISCSI

Per prima cosa configuriamo l'unità ISCSI. Io l'ho fatto installando il SW di gestione fornito dalla DELL.

Nell'ordine ho proceduto nel seguente modo:

Configurato i 6 dischi in un solo array RAID 10. Questo tipo di RAID fornisce fault tolerance, grazie al mirroring, unitamente a ottime performance di I/O per via del parallelismo garantito dal sistema stripe.

Creato due volumi uno di 1 GB per il Quorum del Cluster ed uno con tutto lo spazio restante per i Dati

Configurato la rete
Controller 1
Porta di gestione: 10.10.0.10
ISCSI 0: 192.168.130.10
ISCSI 1: 192.168.131.101
Controller 2
Porta di gestione: 10.10.0.102
ISCSI 0: 192.168.130.102
ISCSI 1: 192.168.131.102

Indicato che i due volumi sarebbero stati acceduti da un cluster (accessi concomitanti)

N.B per semplicità ho omesso la configurazione dell’autenticazione CHAP



Installazione e configurazione iniziale dei server

Sono partito con il disco di installazione della DELL, ho configurato i due dischi in mirror (RAID1), ho selezionato il SO da installare (Windows 2008 R2) ed ho proseguito con il DVD Microsoft Hyper-V Server 2008 R2 creato dal file ISO scaricato dal sito Microsoft; la fase di installazione mi ha solo chiesto su che unità installare, le impostazioni internazionali e la password di amministrazione al primo logon.
P.S. Ricordatevi di abilitare da Bios il supporto per la virtualizzazione
Alla fine dopo l’accesso mi sono ritrovato con la consolle di gestione sconfig.cmd

Tramite questa consolle:

Diamo un Nome alla macchina: nel mio caso, e con molta fantasia, le ho chiamate Virtual01 e Virtual02

Metterle in Dominio: xxxx.local

Abilitare la Gestione Remota: essendo in modalità core è molto più comodo gestirla da remoto, anziché da riga di comando, ho quindi abilitato tutte le voci disponibili che aprono le apposite porte sul firewall e abilitano il supporto per la PowerShell

Abilitato il Desktop Remoto per scopi amministrativi

Eseguito un download ed installazione degli aggiornamenti

Configurato le Schede di Rete (solo 3 delle 4 disponibili riservandomene una per dedicarla alle macchine virtuali ):
Virtual01:
10.10.0.1
192.168.130.1
192.168.131.1
Virtual02:
10.10.0.2
192.168.130.2
192.168.131.2

DNS: 10.10.0.10
Gateway
:10.10.0.5

N.B. E' possibile configurare queste impostazioni anche con il comado netsh interface ipv4...

Abilitato il Multipath I/O (da ora in vanti MPIO): tramite il comando start /w ocsetup MultipathIo




Installato il DSM (Device Specific Module) dell’unità ISCSI (fornita dal produttore) per il MPIO: fondamentale per la corretta comunicazione del server verso l’ISCSI in presenza di connessioni di rete multiple. Questa installazione può avvenire tramite un programma automatico di installazione (nel caso della DELL) o aggiungendoli manualmente tramite la consolle mpiocpl (lanciata da riga di comando)








Connettersi e configurare l’unità ISCSI tramite la consolle iscsicpl

Tab Individuazione: ho messo l’IP address 192.168.130.101 (ne basta uno qualasiasi di quelli configurati)

Tab Destinazioni: Connetti poi andare su Proprietà





Configurare manualmente le sessioni: Aggiungi sessione

Abilitare MPIO, Avanzate e selezionare:

Scheda locale: Iniziatore ISCSI Microsoft
IP iniziatore: 192.168.130.1 (questo su Virtual01, su Virtual02 ho sostituito l’1 finale con il 2 es. 192.168.130.2)
IP portale destinazione:192.168.130.101

ripetere per le coppie 192.168.130.1-192.168.130.102
192.168.131.1-192.168.131.101
192.168.131.1-192.168.131.102






Quindi alla fine ci troviamo con 4 sessioni di cui 2 attive e due in standby, ma il tutto è gestito in automatico dal MPIO tramite il DSM









Tramite il comando diskpart > List disk verificare la corretta connessione ai volumi ISCSI (lo stato riservato è successivo alla creazione del cluster, all’inizio sono OFFLINE).
In effetti i dischi 1 e 2 sono esattamente i due dischi creati sull’ISCSI



Per finire abilitiamo la funzionalità di Failover Cluster tramite il pannello Sconfig.cmd




Gestione remota e configurazione del Cluster


Essendo i server im modalità server core e quindi privi di interfaccia grafica per procedere con l'installazione a questo punto ho utilizzato RSAT (Remote Server Administration Tools) anche disponibili come funzionalità nella versione Windows server 2008 R2 (attenzione gli RSAT di Windows Server 2008 Standard non riescono a gestire i cluster basati su host R2), su un PC Windows 7 messo in dominio.



Scaricare ed installare il pacchetto e dopo andare in Pannello di controllo-> Programmi e funzionalità -> Funzionalità di Windows-> Strumenti di amministrazione remota del server: abilitare l’amministrazione del ruolo Hyper-V e della funzionalità Cluster di failover.









Ho quindi creato una nuova Management console (comando: MMC) ed aggiunto gli snap-in per la Gestione del computer sia per Virtual01 che per Virtual02 al cui interno c’è la Gestione disco in cui ho assegnato le lettere alle unità Q al quorum ed S al disco che ospiterà le macchine virtuali

N.B.: La gestione volumi remota deve essere aggiunta come eccezione sul Firewall sia della macchina da cui utilizziamo la MMC che dei server





Tramite lo snap-in Hyper-V ho creato sulle due macchine una rete virtuale denominata MacchineVirtuali (attenzione il nome deve essere identico su tutti e due gli host del cluster!) facendola puntare alla scheda di rete che avevo lasciato appositamente libera














Siamo finalmente pronti a tirare su il cluster. Quindi tramite lo snap-in Gestione cluster di failover ho avviato la Convalida del Cluster selezionando le due macchine Virtual01 e Virtual02.

Vi consiglio di non procedere se la convalida non è completamente esente da errori ed avvisi, pena la probabilissima futura cancellazione e ricreazione del cluster.


Possiamo quindi procedre con la Creazione del cluster: qui viene chiesto di selezionare i nodi afferenti al cluster Virtual01 e Virtual02, il nome xxx_cluster_vitual e l’IP address condiviso dal cluster, io ho scelto il 10.10.0.3. Il Wizard fa tutto in automatico (davvero complimenti alla Microsft!) ed alla fine ci troviamo il cluster attivo.



Appena finito per prima cosa diamo un'occhiata ai dischi.
Il Wizard in automatico seleziona i dischi condivisi sui nodi selezionati e li configura nel cluster, quindi andando su Archiviazione ci troviamo con i due dischi definiti sull’unità ISCSI montati rispettivamente come disco di Quorum (Q) e come Storage (S) su cui andremo a mettere le macchine virtuali.


Una delle nuove opzioni del cluster R2 sono i Volumi condivisi del Cluster (CSV) che ottimizzano l’accesso contemporaneo, e quindi concorrente, dei nodi del cluster alla SAN in particolare per il ruolo Hyper-V, per attivarli ho cancellato da Archiviazione il volume S e l’ho rimesso nei Volumi condivisi cluster




I volumi condivisi del cluster vengono mappati sulle singole macchine con la directory (virtuale): c:\ClusterStorage\volumeX (con X che indica il volume condiviso, nel nostro caso solo 1).
Siccome questa directory rappresenta la nostra SAN, condivisa da ambedue i nodi, andiamo nelle proprietà dell' Hyper-V dei due host e impostiamo come default questa directory per memorizzare i Dischi rigidi (VHD) e le Macchine Virtuali in maniera da avere i dati disponibili su ambedue i nodi e potere quindi garantire l’alta disponibilità nonché migrarle a nostro piacimento.




Le impostazioni delle Reti all'interno del Cluster servono per poter consentire ai nodi di comunicare e scambiarsi dati tra loro, nel nostro caso il wizard ha identificato 3 reti disponibili:
10.10.0.0/24
192.168.130.0/24 (ISCSI)
192.168.131.0/24 (ISCSI)

Ma noi non vogliamo che le reti dedicate all’ISCSI vengano utilizzate in alcun altro modo, quindi le disattiviamo.

Il nostro Cluster è finalmente pronto, non ci resta che aggiungere una macchina virtuale per fare tutti i Test prima di metterci le macchine di esercizio. Nel mio caso ho scaricato ed importato una versione trial di una macchina virtuale Windows Server 2008 R2 x64. Una volta aggiunta ai Servizi e applicazione del Cluster nal menù azioni o semplicemente nel menù contestuale chiamato con il mouse destro abbiamo l’opzione per eseguire la migrazione della Virtual machine sull’altro nodo (Live Migration).
 
Test e conclusioni



Ed ecco il risultato di un ping –t durante la Live Migration









Ho eseguito anche positivamente dei test di Fail del server che ospitava la macchina virtuale, ovviamente in questo caso la macchina viene riavviata (la RAM non è condivisa dalle due macchine, quindi una chiusura “sporca” non ne consente il recupero).

Ultima nota è possibile distribuire le macchine virtuali a piacimento sui nodi del cluster facendole lavorare in modalità attivo/attivo e spostandole all’occorrenza fra i vari nodi, in questa modo è possibile eseguire una distribuzione dei carichi facendo attenzione a ricordare sempre che l’ I/O sulla SAN, che è comune, può essere un collo di bottiglia.

Spero che questa guida possa esservi utile. Vi chiederei cortesemente di segnalarmi qualsiasi errore o inesattezza possiate riscontrarvi.

Auguro un buon cluster e buona virtualizzazione a tutti ;-)

Ruggiero Lauria





















47 commenti:

  1. Bell'articolo, molto dettagliato.
    Complimenti!
    Federico

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  2. Complimenti per l'articolo...
    Il tuo storage supporta la iSCSI persistent reservation vero?
    Perchè io (con uno storage che non la supporta) non sono mai riuscito a farlo funzionare

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  3. Si Lorenzo le SCSI-3 Persistent Reservation sono uno dei requisiti del cluster:
    http://technet.microsoft.com/en-us/library/cc771259.aspx#PersistentReservation.
    Io ho usato un'unità ISCSI DELL Powervault MD3000i

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  4. Io ho usato degli Iomega Storcenter, ma purtroppo non hanno la Persistent Reservation (anche se sono certificate per Windows 2008)

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  5. anche le piccole unità di cui parlavamo come il qnap TS-239 Pro Turbo NAS supporta SPC-3 Persistent Reservation

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  6. Bel post!
    Grazie per la condivisione Ruggero.

    PierGiorgio Malusardi
    http://blogs.technet.com/pgmalusardi

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  7. Ciao Ruggero, volevo chiederti se la san hp storageworks aio 1200 è idonea per implementare il failover cluster di hyper-v. La convalida va a buon fine ma non mi sembra che questa san abbia SCSI-3 Persistent Reservation.

    Aspetto Tue

    Saluti

    Max Altery

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  8. Durante la convalida viene testata anche la parte sulle reservations ISCSI-3. Se ti va bene quella non ti devi preoccupare. Controlla bene che sia tutto verde.
    Ciao

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  9. Capisco, ma è possibile fare il tutto con solo due schede di rete un iscsi e l' altra LAN/Cluster? Stiamo seguendo passo passo il tuo articolo ma la prima cosa strana quando connettiamo il disco q da un host me lo vede correttamente mentra da l' altro lo vede RAW.

    Thanks

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  10. Si è possibile farlo con solo 2 schede.
    Se la convalida del cluster è ok prova a tirarlo su, poi lo puoi tranquillamente cancellare se qualcosa non torna. Non è necessario che le tu assegni delle lettere alle LUN.
    Sotto il cluster le accederai tramite la directory virtuale C:\ClusterStorage.

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  11. Ok ti ringrazio, credo di avere un problema con la SAN in quanto comincia a dare i numeri. Provo a riavviarla e rifare il tutto. Un' ultima cosa avendo due schede e quindi un solo accesso lan subnet verso lo storage posso anche non utilizzare il multipathing mpio?

    Grazie ancora

    Max Altery

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  12. Il MPIO presuppone più accessi di rete alla stessa SAN, quindi direi proprio di no.
    Fai attenzione alla parte ISCSI reservations e connessione ISCSI tramite la consolle ISCSIcpl.

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  13. Ok, esattamente cosa devo fare nella parte iscsicpl, io in genere connetto solo i discchi della san quorum e dati. A questo punto tutta la parte del Multipath la posso anche saltare?

    Saluti

    Max Altery

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  14. E' corretto, il MPIO non ti serve, controlla solo di vedere correttamente le 2 Lun che hai creato sulla SAN da ambedue i server.

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  15. Ciao Ho rifatto la convalida ed ora mi va in errore la sola voce che rigurada l' MPIO.

    La ignoro e vado avanti?

    Saluti

    Max Altery

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  16. Ciao, dopo la convalida in rosso su MPIO di microsoft sono andato avanti seguendo la tua guida, ma mentre sul nodo 1 mi ha fatto creare la cartella sotto c:\clusterstorage, sul nodo 2 non mi fa accedere alla cartella (VEDI ERRORE ALLEGATO IN MAIL) di conseguenza non mi funziona nenache la live migration!!

    Aspetto Tue

    Saluti e ringraziamenti
    Max Altery

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  17. Sulla fase di convalida del cluster a fronte del'errore MPIO che ti dice come suggermento e dettagli dell'errore?

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  18. OK risolto, non so per quale motivo il secondo nodo si era perso i dns ora funge tutto anche il Live Migration

    Thanks

    Max Altery

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  19. Ciao, ma il PDC non deve essere esterno? Se il cluster ha bisogno del dominio come fa a funzionare regolarmente se il PDC è installato su una macchina virtuale che ovviamente partirà dopo l'avvio dei 2 host?
    Siccome è un dubbio che non sono mai riuscito a chiarirmi ho sempre creato cluster con pdc esterni.
    Grazie

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  20. Si, a parte il fatto che il ruolo PDC è stato abolito da un bel pò di anni :P. Devi avere già un dominio su, poi una volta configurato tutto migri o integri con il DC virtuale. Io mantengo sempre una macchina fisica in dominio, in reti piccole anhce DC aggiuntivo, anche perché Hyper-V ha ancora il limite di non passare le porte USB ai sistemi Guest.

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  21. Bene, grazie mille per i chiarimenti

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  22. Scusa forse la semplicità della domanda, avrei necessità di cancellare dei file nello storage , ad esempio ho convertito dei dischi da dinamici a fissi e mi e rimasto il file del dinamico da cancellare, come faccio ? Non avendo un esplora risorse ne sulla console hyper-v ne in quella del cluster
    grazie

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  23. Con l'immortale prompt dei comandi? ;)

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  24. ... grazie già fatto immaginavo ci fosse anche qualche possibilità grafica, di gestione remota
    approfitto della tua gentilezza ho un altro problema , ho realizzato uno schema molto simile da quello da te descritto, unico problema il cluster mi segnala errore di DNS
    è tutto configurato come sopra in aggiunta alla lan di gestione ho impostato il dns che punta al server di dominio , ho provato ad installare SCVMM è da errore DNS sul cluster grazie molte

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  25. come ti avevo anticipato al telefono
    questo è il sito in cui sono pubblicati
    tutti i idriver compatibili con le varie versioni di windows server:

    http://www.windowsservercatalog.com/

    magari postalo un po' più in evidenza

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  26. ... un altro problema, dalla gestione cluster, riesco a creare delle macchine virtuali ma non ad importarle, se le importo dal plugin hyper-v poi non me le ritrovo in gestione cluster, di conseguenza perdo il failover, consigli ?

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  27. @Donato: Grazie ho inserito il link nell'articolo
    @Marco: Non capisco, prima le importi in Hyper-V e poi le metti in alta disponibilità nella gestione del cluster, mi stai dicendo che il cluster non vede le macchine importate?

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  28. @Marco: posta gli errori che ti da il DNS così non capisco bene

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  29. Ciao,
    ho creato il cluster come da te illustrato ma utilizzando solo 2 schede di rete. Sembra funzionare tutto regolarmente ma quando migro una macchina da un host all'altro mi dice che la scheda di rete è configurata su una porta di commutazione che non esiste più. Allora devo entrare nelle impostazioni del VM e impostare ls scheda di rete corretta. In entrambi gli host esistono due schede di rete virtuali denominate Lan e MacchinaVirtuale.
    Hai qualche suggerimento?
    Grazie mille

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  30. La macchina non dovrebbe avere la scheda di rete configurata, ma dovrebbe essere attaccata ad una Rete Virtuale con lo stesso nome su ambedue i Server del Cluster.
    Mi confermi questo?

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  31. Le 2 macchine fisiche sono differenti e quindi anche le schede di rete sono differenti, ma le reti virtuali hanno lo stesso nome su entrambi i server del cluster.

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  32. ...e la macchina virtuale ha come scheda di rete la rete virtuale denominata LAN.

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  33. Quindi la scheda di rete della macchina virtuale risulta essere collegata o no alla rete virtuale comune ai due host? Non ho capito bene questa parte, quando dici "Allora devo entrare nelle impostazioni del VM e impostare ls scheda di rete corretta" esattamente come la trovi e cosa fai?

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  34. Il problema nasce al momento che sposto una macchina da un host all'altro. Esempio pratico: VM Win2008 sta girando su Host2 in modo regolare, dalla console di Gestione cluster failover impongo lo spostamento della VM sull' Host1...la macchina non riesce a partire sull'host1 e rimane spenta...a questo punto entro nelle impostazioni e noto che dove dovrebbe esserci il nome della scheda virtuale trovo scritto "Errore di configurazione" e poi cliccando sul menu a tendina trovo le 2 schede virtuale impostate (Lan e MacchineVirtuali)...se vuoi posso mandarti un paio di screenshot

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  35. Mi dai esattamente i messaggi di errore? Controlla le log del cluster.

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  36. Questi sono i 2 tipi di messaggi di errore che compaiono sul registro del cluster.

    Risorsa cluster 'Macchina virtuale Win2008R2' nel servizio o nell'applicazione del cluster 'Win2008R2' non riuscita.

    Servizio cluster: impossibile connettere o disconnettere completamente il servizio o l'applicazione del cluster 'Win2008R2'. Errore di una o più risorse. Il problema potrebbe influire sulla disponibilità del servizio o dell'applicazione del cluster.

    RispondiElimina
  37. Ciao,
    hai qualche suggerimento per me?
    grazie

    RispondiElimina
  38. Scusami mi ero riproposto di risponderti e poi sono stato preso da mille cose. Il wizard del cluster ti ha dato qualche errore o warning? Mi riesci a dare qualche codice di errore? Vedi nelle log.

    RispondiElimina
  39. Ciao Ruggiero,
    nessun problema, sei fin troppo gentile.

    Segue il log della convalida cluster. Il rapporto completo è in html, come posso inviartelo? incollarlo qua diventa poco leggibile...skype, email dimmi te per me è lo stesso.

    Rapporto di convalida cluster di failover



    Nodo: HV-SERVER01.QccGroup.local
    Nodo: HV-SERVER02.QccGroup.local


    Archiviazione
    Nome Risultato Descrizione
    Convalida arbitraggio dischi Avviso
    Convalida arbitraggio multiplo Avviso
    Convalida dischi basati su Microsoft MPIO Avviso
    Convalida failover dei dischi Avviso
    Convalida failover simultaneo Avviso
    Convalida file system Avviso
    Convalida latenza di accesso al disco Avviso
    Convalida prenotazione permanente SCSI-3 Avviso
    Convalida VPD (Vital Product Data) dispositivi SCSI Avviso
    Elenca potenziali dischi cluster Avviso
    Elenca tutti i dischi Operazione completata




    Configurazione cluster
    Nome Risultato Descrizione
    Convalida coerenza volume Operazione completata
    Convalida configurazione quorum Operazione completata
    Convalida nome principale di servizio Operazione completata
    Convalida stato risorse Operazione completata
    Elenco gruppi di base cluster Operazione completata
    Elenco informazioni reti cluster Operazione completata
    Elenco risorse cluster Operazione completata
    Elenco servizi e applicazioni del cluster Operazione completata
    Elenco volumi cluster Operazione completata




    Configurazione sistema
    Nome Risultato Descrizione
    Convalida configurazione di Active Directory Operazione completata
    Convalida impostazioni file di dettagli della memoria Operazione completata
    Convalida impostazioni Servizio cluster e driver Operazione completata
    Convalida livelli aggiornamenti software Avviso
    Convalida livelli di Service Pack Operazione completata
    Convalida opzione di installazione sistema operativo Operazione completata
    Convalida servizi necessari Operazione completata
    Convalida solo driver firmati Operazione completata
    Convalida stessa architettura di processore Operazione completata
    Convalida variabile unità di sistema Operazione completata




    Inventario
    Nome Risultato Descrizione
    Elenca aggiornamenti software Operazione completata
    Elenca dispositivi Plug and Play Operazione completata
    Elenca driver di sistema Operazione completata
    Elenca driver non firmati Operazione completata
    Elenca informazioni BIOS Operazione completata
    Elenca informazioni memoria Operazione completata
    Elenca informazioni servizi Operazione completata
    Elenca informazioni sistema Operazione completata
    Elenca informazioni sistema operativo Operazione completata
    Elenca processi in esecuzione Operazione completata
    Elenca schede bus host Fibre Channel Operazione completata
    Elenca schede bus host iSCSI Operazione completata
    Elenca schede bus host SAS Operazione completata
    Elenca variabili di ambiente Operazione completata




    Rete
    Nome Risultato Descrizione
    Convalida comunicazione di rete Operazione completata
    Convalida configurazione IP Operazione completata
    Convalida configurazione reti di cluster Operazione completata
    Convalida configurazione Windows Firewall Operazione completata
    Convalida proprietà cluster con più subnet Operazione completata
    Elenco ordine di binding rete Operazione completata




    Risultato complessivo
    Testing completato. La configurazione risulta idonea per il clustering. Esaminare tuttavia il rapporto, poiché potrebbe contenere avvisi che devono essere tenuti in considerazione per garantire la massima disponibilità.

    RispondiElimina
  40. Ciao Ruggiero,
    nessun problema sei fin troppo gentile.

    Posso mandarti il file di convalida del cluster dove ci sono alcuni avvisi...però è piuttosto lungo, come preferisci lo posto qua o te lo invio via email/skype?

    RispondiElimina
  41. Mandamela via mail; ho visto gli avvisi sono relativi al discorso dei Dischi. Oltre a questo vorrei che trovassi il/gli eventi nella log degli eventi relativi all'errore in fase di LiveMigration e me li postassi.

    RispondiElimina
  42. ...posto la soluzione, magari è utile a qualcuno...abbiamo creato una nuova VM collegando il solito disco virtuale VHD e funge tutto a meraviglia.
    Ruggiero grazie mille di tutto!

    RispondiElimina
  43. Il test di convalida mi da errore sulle schede direttamente collegate alla SAN. La mia cfg è molto simile alla tua ma con la differenza che ho come S.O. Win 2008r2 datacenter.
    Come faccio a dire al tool di convalida di non considerare le NIC per ISCSI della san?
    Grazie in anticipo

    RispondiElimina
  44. Che errore ti da? Se le configurazioni delle schede dedicate all'ISCSI sono corrette non dovrebbe darti alcun errore.

    RispondiElimina
  45. Grazie per la risposta, ho trovato alla fine la soluzione leggendo la documentazione technet.
    Il cluster analizzando tutte le schede se ne trova due sulla stessa sabnet (apparentemente in quanto le porte iscsi sono direct attach con la SAN) allora tenta di farle comunicare.
    è bastato modificare gli ip delle schede di rete iSCSI che tutto ha funzionato.

    RispondiElimina
  46. Ciao Ruggiero complimenti per il post davvero interessante.
    Avrei una domanda. Esiste la possibilità di realizzare un cluster per poveri senza l'utilizzo di una SAN? Per esempio attraverso una terza macchina che condivida il disco via rete sia per il quorum che per lo shared storage del cluster?
    Grazie. Maurizio

    RispondiElimina
  47. Ciao Maurizio se leggi più sopra vedrai che c'è chi ha usato NAS Qnap invece che SAN. Ricorda però che lo storage è un elemento molto critico, se va giù lui crolla tutta l'architettura.
    In bocca al lupo

    RispondiElimina